La messa è sbiadita by Luca Diotallevi

autore:Luca Diotallevi [Diotallevi, Luca]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Religione
editore: Rubbettino Editore
pubblicato: 2024-02-12T08:58:31+00:00

4. Riepilogando

Nel primo capitolo erano stati rilevati alcuni fenomeni che potevano essere interpretati come indizi di un indebolimento del rilievo extrareligioso della partecipazione a riti religiosi altamente istituzionalizzati. Nel loro insieme questi indizi aggiungono una caratteristica non scontata alla generale tendenza al declino di quella forma di partecipazione. La caratterizzano ulteriormente, ma non ne sono in alcun modo una conseguenza ovvia. Infatti, e se ne hanno consolidati riscontri (Iannaccone 1992; Finke Stark 2001), la riduzione della cerchia dei praticanti di per sé potrebbe anche essere accompagnata da un aumento – invece che da una diminuzione – delle implicazioni extrareligiose di quel tipo di pratica. È allora in ragione della duplice diminuzione – di dimensione e di implicazioni extrareligiose – che si era ricorsi – ma solo in via ausiliaria e meramente retorica – all’impiego della metafora dello «sbiadimento».

Tra gli indizi di questo tipo c’era (i) quello della riduzione dell’età alla quale il livello di partecipazione religiosa tocca i suoi minimi, il che significa anche (ii) una riduzione del tempo di esposizione del ragazzo e del giovane alla socializzazione religiosa primaria e secondaria e (iii) un contributo alla progressiva scomparsa di un recupero di PRRAI dopo le età centrali della vita. Accanto a questi primi indizi di «sbiadimento» ne era stato osservato anche uno (iv) consistente nel drastico aggravarsi della relazione tra donne e riti religiosi altamente istituzionalizzati con conseguenze enormi e dirette sulla socializzazione religiosa delle nuove generazioni, che nella società italiana vedeva tradizionalmente protagoniste figure femminili adulte.

Al fine di analizzare meglio questa particolare e tutt’altro che scontata duplicità del declino della partecipazione a riti religiosi altamente istituzionalizzati – lo «sbiadimento» –, nel secondo capitolo sono state studiate alcune relazioni che per l’appunto riguardano PRRAI, vuoi come variabile dipendente vuoi come variabile indipendente. Da queste analisi, come abbiamo visto, sono emersi alcuni risultati che corroborano i precedenti e altri che ne limitano la portata.

(i) Lo «sbiadimento» emerge sia con riferimento a un passato più lontano che a uno più recente, sia quando si considera PRRAI come y che quando la si considera come x. (ii) In particolare, va segnalato il tramonto della influenza del fattore sesso su PRRAI, sostituito, ma evidentemente «a tempo», dal fattore età. Detto in modo diretto, in Italia e in termini generali, le donne non militano più a sostegno del tipo di religione di cui PRRAI è espressione eminente. (iii) L’area di sovrapposizione tra interazioni rituali altamente istituzionalizzate e interazioni sociali di particolare importanza e rilievo, quali quelle degli incontri tra amici, si riducono drasticamente, e ancor più drasticamente tra i giovani. (iv) La frequenza di PRRAI influenza positivamente il prodursi di atteggiamenti di fiducia, ma solamente del tipo thick (quello che poggia su una conoscenza diretta tra gli individui) o di quelli che hanno per destinatari attori sociali rappresentanti il potere legittimo; su questo probabilmente incide anche l’aumento dell’età media dei «praticanti almeno settimanali». Ciò fa il paio con il distanziamento in atto tra «praticanti regolari» e politica, distanziamento che per altro non viene contraddetto né contraddice l’abbondante ricorso a simboli religiosi da parte di attori politici.

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